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“Era, la sua, una fuga sbagliata,
una fuga al contrario,
che è poi la definizione di ritorno.”
Clandestini, matti, disgraziati, spacciatori, picchiatori, fasci e compagni, sopravvissuti e mortammazzati: nel quartiere-mondo di Bucavilla – borgata romana immaginaria – sono tutti affollati intorno all’ultimo fattaccio: un morto nel nuovo cantiere, volato in fondo a una buca sovrumana destinata a diventare un parcheggio colossale.
Aurelio, agente scelto della mobile, a Bucavilla è nato, ma se ne è andato da tanti anni, scappato via.
Adesso che, controvoglia, è dovuto tornarvi per sbrogliare l’impiccio del morto nella buca, e di altri fatti e fattacci, solo apparentemente scollegati, dovrà riattraversare tutto e rileggere a fatica la storia del quartiere e la sua, fino ad arrivare a un sotterraneo stracolmo di memorie antiche e recenti. Sprofondato nel caldo feroce dell’estate di Bucavilla, perderà tutto, perfino il suo nome, prima di comprendere la verità. |
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