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Stefan, Mario, Madalina, Violeta, Gigio...
quanti sono i volti dei ragazzi rumeni approdati a caso sulle nostre strade?
Stranieri che parlano bene l’italiano eppure alieni.
Anna, la protagonista, si muove per una Milano sua da sempre, e con loro vive esperienze profonde e fugaci.
Non sociologia né politica in questo libro, ma uno sguardo lirico e disperatamente vitale su incontri impossibili e dolcemente feroci con ragazzi scaltri, inconsapevoli, ambigui: la carne da macello dei nostri tempi. |
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